Diarrea

Per diarrea si intende l'emissione di feci semiliquide, maleodoranti, con muco e con frequenza elevata 4-8 emissioni die. Nel neonato allattato al seno, la frequenza è alta (una a poppata) ma le feci sono giallo oro con grumetti bianchi: è normale.
La diarrea è la reazione del corpo per liberarsi di virus, batteri o tossine che si sono create nell'intestino. E' la cura dell'infezione intestinale mediante un "lavaggio", pertanto non va ostacolata assumendo farmaci che la bloccano (streptomagma o simili)! Nel neonato bloccare la diarrea è PERICOLOSO!! Le feci e i liquidi non escono dal culetto ma si accumulano nell'intestino e non ci si rende conto della disidratazione incipiente!!
Quello che dobbiamo fare è solo fornire i liquidi per permettere questo "lavaggio" senza che si determini disidratazione. I liquidi possono essere liquidi zuccherati, latte AD (antidiarrea) o zimil nel più grandicello, ma anche liquidi appositi con sali minerali (nausil idra). Il vero pericolo è rappresentato dal vomito perchè ci impedisce la reidratazione: Si può bloccare con Peridon o plasil sciroppo ma anche in fiale i.m., poi per mantenere l'effetto antivomito, bisogna somministrare i liquidi reidratanti in piccole quantità , a cucchiaini o con siringhetta, e metterci dentro un po di polvere di biochetasi. Poi si possono dare fermenti lattici (kefibios 5 - 10 gtt die, ma anche kaleidon, dicoflor , reuterin), può essere utile una o due bustine di gel enterum al giorno. Per l'alimentazione, dieta in bianco con molto olio e parmigiano, mela e banana.
I segni di disidratazione sono sonnolenza eccessiva, rilasciamento, lingua secca, occhi infossati. La maniera migliore di tenere sotto controllo la disidratazione è pesarlo all'inizio di diarrea e verificare che non perda più del 5-7%. Se ciò succede purtroppo dovra fare flebo in ospedale perchè non siamo riuscite a idratarlo abbastanza per bocca.