FAQ Vaccini


Quelle che seguono sono domande poste da una mamma contraria alle vaccinazioni e alle quali ho cercato di rispondere sulla base delle attuali conoscenze. In assoluto non esiste il torto e la ragione, la verità non è mai da una sola parte. Dobbiamo porci criticamente verso ogni affermazione, e questo è valido  sia per i vaccinatori che per gli antivaccinatori! E’ possibile che dal dialogo senza preconcetti si arrivi a un altro modo di vaccinare, tempi e modi e quantità diversi, o che si riesca a discriminare tra vaccini utili e meno utili. Non dobbiamo stancarci di cercare l’equilibrio migliore tra noi e l’ambiente che ci circonda.

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1.Ho trovato su internet numerosi interventi contro i vaccini da fonti  autorevoli anche internazionali (scienziati, dottori, studiosi, epidemiologi) che non han paura di metterci la faccia, corredati da bibliografie chilometriche.
      1)  Come si definisce una fonte “autorevole”? Verificando il consenso dell’ambiente scientifico dove si muove, leggendo i suoi lavori, vedendo come sono fatti. Essere presenti su internet ed essere citati da altri antivaccinatori (senza nessuna verifica ) non è sufficiente. Se andiamo a verificare le affermazioni o le citazioni di molti di essi ci accorgiamo che affermano come verità semplici opinioni, che appoggiano queste opinioni su lavori mal fatti, o peggio lavori che sostengono l’esatto contrario di quello che dicono loro! Ci si rende conto che le “chilometriche bibliografie” sono state fatte con il “copia e incolla” senza neanche averli letti quei lavori!Spesso si tratta di semplice ignoranza, non si sanno (o vogliono) interpretare le percentuali nella giusta maniera! Molto illuminante è leggere queste pagine dove una semplice mamma curiosa si è andata a leggere i lavori citati dagli antivaccinatori scoprendo cose che sarebbero comiche se non potessero causare morti tra la popolazione infantile e non solo!

1. Come può un bimbo di 3 mesi beccarsi l’epatite b? Ha già una vita promiscua? Si droga?
1) un neonato può prendere l’epatite B solo da un convivente stretto malato, per cui ci si potrebbe limitare a farla solo ad essi e rimandare a un età successiva (6, 12 anni?) per i figli dei sani. Sono d’accordo. Questa strategia vaccinale si scontra però con considerazioni socio sanitarie: intanto il costo degli esami da fare a tutti per vedere se sono genitori malati o meno, poi il problema, studiato e verificato, della compliance vaccinale- I vaccini proposti in età avanzata vengono praticati da un numero inferiori di soggetti, in altre parole il numero di vaccinati sarebbe troppo scarso per ottenere quanto ci si prefigge, nel caso dell’antiepatite evitare cirrosi e tumori del fegato ad essa conseguente in età adulta .(Questo è un vaccino che consiglio caldamente)

2. E il tetano? Dorme sullo sterco dei cavalli? il tetano si può contrarre anche dalle spine del carciofo.. Perché mio figlio, a 3, 6, 11 mesi, dovrebbe giocare con un carciofo?
2) Il tetano può essere trasmesso al neonato dall’infezione del cordone ombelicale. Il vaccino in questo caso non può proteggere perché la prima dose si farebbe a tre mesi, ma il neonato sarebbe protetto se la madre fosse vaccinata! L’infanzia è un periodo della vita che sicuramente espone al rischio di infezioni tetaniche. Nel decennio 1960-70 ci sono stati 1573 casi di tetano in età < ai 14 anni, che sono andati poi decrescendo fino agli 8 casi sempre < 14 anni del periodo 2001-8. Di tutti questi, il 98 % in soggetti non vaccinati! La riprova è che nella popolazione adulta (dove la copertura vaccinale è quasi inesistente) nello stesso periodo 2001-8 ci sono stato 458 casi. E’ vero, si potrebbe fare dopo l’anno di età, ma valgono le argomentazioni del punto 1.(questo è un vaccino che consiglio caldamente a tutti nell’infanzia e ai lavoratori a rischio-giardinieri, macellai, fantini- in età adulta.

3. L’europa è zona polio free dal.... non ricordo bene l’anno, ma comunque già da diversi anni, eppure si continua a vaccinare x la poliomelite, perchè?
3) Come giustamente dici tu l’europa è stata dichiarata polio free da anni. Considera che ciò è avvenuto proprio per le campagne vaccinali a tappeto eseguite dagli anni 50 in poi. Considera anche che dagli anni 40 ai 50 (è vero c’era la guerra e poi il post guerra) ogni anno nel mondo morivano 500.000 bambini di polio! Ma adesso che siamo free si potrebbe smettere! Non è proprio così perché noi siamo free ma alcune parti del mondo non lo sono ancora e con i flussi migratori esistenti il rischio attualmente inesistente ( un nigeriano malato che arriva da noi chi infetta? Solo i figli degli antivaccinatori talebani) ma se si diffondesse la moda (intesa nel senso statistico del termine) il rischio di recrudescenza epidemica diventerebbe alto. Certo al momento attuale è sicuramente inutile usare un vaccino “forte” ma “rischioso” come il Sabin e perciò si usa il Salk , meno valido come protezione ma più sicuro ( nessun caso di paralisi post vaccinale). (consiglio spiegando le differenze trà sabin e Salk).

4. Se si continua a vaccinare per non far tornare malattie già debellate, perchè nn si vaccina più per il vaiolo?
4) Mentre le malattie che tu dici debellate in realtà esistono anche ai nostri confini ( ex jugoslavia, albania), il vailolo è “mondo free” !

5. Mi saprebbe dire quali tipi di immunoglobuline passano dalla madre al feto e quali invece passano attraverso il latte materno? E quanto durano?
5) Per il loro peso molecolare passano la placenta soprattutto le igg , esse rendono immune il feto dalle malattie cui era immune la mamma per circa sei mesi, poi vengono degradate e scompaiono. Nel latte materno ci sono invece sia igg che iga, queste ultime rimangono nell’intestino del neonato proteggendone la parete. Le igg invece vengono trasportate attraverso la parete da uno specifico recettore e immesse in circolo.

6. Quando la barriera ematoencefalica del bambino diventa impermeabile come quella di un adulto?
6) Non esistono dati precisi, quello che è certo è che la barriera ematoencefalica del neonato è molto più permeabile di quella di un adulto. Probabilmente dopo i sei mesi , un anno sono comparabili. Debbo dire però che le piccole molecole, come alluminio o mercurio, passano sia nel neonato che nell’adulto quasi senza differenza. Le differenze ci sono solo per le molecole grosse.E’ comunque pensabile ritardare la somministrazione dei vaccini (con molte mamme ho fatto così) sapendo però che si lascia non protetto il piccolo per un periodo a volte fondamentale. (per esempio non avrebbe senso vaccinare dopo l’anno per la pertosse visto che è mortale solo prima dell’anno)

7. Perchè si vaccina con esavalente quando gli obbligatori in Italia sono soltanto 4?
7) Vero, gli obbligatori sono solo difterite tetano epatite polio mentre sono facoltativi haemophilus e pertosse. Però la suddivisione obbligatori facoltativi non rispecchia la reale utilità , difatti i meno utili sono antipolio (obbligatorio) e antihaemophilus, mentre l’antipertosse (facoltativo) è utilissimo. Perciò secondo me si deve parlare di vaccini utili e meno utili a prescindere dall’obbligatorietà che comunque tra poco sparirà. Rimane comunque il fatto che 2 vaccini dell’esavalente si potrebbero non fare: perché si fa allora l’esavalente? Per due ragioni, la prima è che si è visto che spezzettare la vaccinazione in molte somministrazioni porta ancora a una minore compliance e i paesi che lo hanno fatto vanno a percentuali di vaccinazioni troppo basse per una protezione valida, la seconda è che così facendo i conservanti inoculati sono sei volte inferiori (e nessuno dice che siano dei ricostituenti e più se ne prende meglio è!)

8. perchè non si espongono i bugiardini dei vaccini fuori le stanze di ospedali e consultori? Forse che i genitori non vaccinerebbero più, i propri figli?
Il fatto è che chi decide di non vaccinare lo fa informandosi e, dunque, responsabilmente prende una decisione e si assume ogni responsabilità per la vita di suo figlio, anche andando incontro a sanzioni amm.ve o a richiami del trib dei minori. Al contrario, la maggior parte di chi porta il figlio a vaccinare non sa nemmeno per cosa lo sta vaccinando. Lo può verificare tranquillamente chiedendo alle sua mamme quali sono i 6 vaccini contenuti nell’esavalente. La maggior parte non saprà risponderLe, scommettiamo? Però poi si parla di gregge... immunità di gregge o gregge cieco alle evidenze scientifiche?
Ritengo che sia molto più facile vaccinare il proprio figlio perchè... perchè il pediatra ha detto così, perchè lo fanno tutti, perchè sono obbligatori, piuttosto che passare le notti sui libri e sul pc a informarsi bene come ho fatto io e come fanno la maggior parte di quelli che praticano obiezione attiva. 6 vaccini dell’esavalente + pneumocco + meningococco + MPR= 11 vaccini per 3 richiami, un totale di 33 vaccini inoculati nel primo anno di vita. Ancora mi dice che le quantità di mercurio, alluminio, formaldeide, etc. sono esigue? Per non parlare di chi fa anche varicella, rotavirus. Tra un po’ faranno un vaccino anche per l’acne e la cellulite :) . a suffragio del fatto che non c’è prova che siano stati i vaccini (o almeno solo questi) a eradicare alcune malattie, anzi.... statistiche dimostrano che le casistiche di epidemie andarono scemando ancor prima dell’introduzione di ogni singola vaccinazione di massa. Le malattie sono state debellate soprattutto grazie al miglioramento delle condizioni di vita, delle condizioni igienico sanitarie, alimentari, abitative, dall’introduzione della quarantena. Ecco perchè in Africa e in India le epidemie si verificano ancora.

8) Perché i “bugiardini” sono ipercautelativi e provocherebbero terrorismo psicologico. Hai letto quello della tachipirina? O quello dell’insulina? Ed è vero che della tachipirina ne puoi fare a meno (basta un po di belladonna), ma prova a curare un bimbo diabetico con l’omeopatia! Alle mie mamme do tutte le informazioni che posso nella mezz’ora della prima visita, mediante il sito, mediante incontri che organizzo di tanto in tanto. Nel primo anno di vita si inoculano 6 vaccini (anche se esavalente, il conservante adiuvante è nella dose di un solo inoculo) nel secondo anno  2 vaccini. Le dosi di metalli sono somministrate in acuto (una quantità medio alta in unica somministrazione). L’accumulo dannoso si ha prettamente per piccolissime dosi quotidiane, perciò non tanto con i vaccini, ma con l’acqua, gli alimenti, l’aria.
Mi parli di scomparsa delle epidemie non per le campagne vaccinali ma per le condizioni igienico sanitarie. Verissimo, tanto è vero che per alcune malattie dove esiste il vaccino, esso non si fa perché è stato sufficiente modificare abitudini sanitarie per sconfiggerle o quasi (tifo, colera) però ce ne sono altre dove le condizioni igienico sanitarie pur essendo importanti non sono sufficienti: su 100 bambini magri e sporchi con meningite ne muoiono 20, mentre su 100 bambini cicciotelli e puliti sempre con meningite, ne muoiono 14, di meno ma sempre troppi!

9. come faccio a sapere se mio figlio di tre mesi è allergico a qualche componente del vaccino? perchè non fanno fare le analisi prima delle vaccinazioni per assicurarsi, per quanto si possa star sicuri, di non aver reazioni avverse gravi se non letali?
9) L’allergia più frequente a componenti del vaccino è quella contro l’albumina che è presente come stabilizzante in tutti i vaccini. La frequenza di essa è intorno a 1 su 3 milioni di soggetti. Fare a tre milioni di bambini l’analisi specifica prima di fare il vaccino è semplicemente improponibile. Sarei invece d’accordo a ritardare la prima vaccinazione all’inizio dello svezzamento per fare le analisi solo a chi manifesta problemi di quel tipo. Ma ritardare espone al pericolo della malattia (come già detto , pertosse)

10) la firmerebbe una dichiarazione che il vaccino è sicuro ed efficace al 100%, che quindi il bambino nella vita non contrarrà le malattie per le quali ha subito la vaccinazione e, soprattutto, che non riporterà alcun danno/reazione avversa nel breve e lungo periodo? Esistono svariate sentenze che riconoscono il danno da vaccino e che condannano il ministero della salute a risarcire le famiglie del bimbo danneggiato irreversibilmente, così come esiste la legge 210/92 per l’indennizzo a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie e trasfusioni. Lo Stato dà i numeri?
Ritiene false le testimonianze di genitori che dichiarano di aver visto il proprio figlio ammalarsi in seguito alla vaccinazione?
Quanti hanno contratto la poliomelite, il morbillo, la varicella, la meningite in seguito o a causa della vaccinazione? Tanti...
Per non parlare di regressioni nello sviluppo psicomotorio e dell’autismo, sebbene per molti tale assunto sembra essere paragonabile all’astrologia.

10) E’ evidente che non posso farlo per la semplice ragione che nulla è efficace e innocuo al 100% ! Posso invece tranquillamente firmare una carta dove esplicito il rapporto efficacia/rischio dei vaccini che consiglio. Ebbene si, spesso lo stato da i numeri, in un senso e nell’altro! L’ultima è la sentenza dove da ragione ai genitori al  cui figlio è stato diagnosticato autismo dopo il vaccino mmr. Una vera cantonata che è stata corretta in appello. Mi dici che molti hanno contratto le malattie dopo essersi vaccinati. Se intendi che il vaccino era stato inefficace sono d’accordo con te. E’ arcinoto che l’uno-due per cento dei vaccinati non sviluppa anticorpi protettivi, se invece intendi per colpa del vaccino, questo è vero solo per l’antipolio Sabin che in casi di anergia totale provoca la poliomielite. Ed è per questo che ora si usa il Salk! Per gli altri vaccini dici un'assurdità!
Mi citi l’autismo come appunto provocato dal vaccino mmr. Questa vera “balla” circola su internet da un sacco di tempo e si autoalimenta perché nessuno va a verificare l’intera storia.
Te la racconto: nel 1998 il Dott. Andrew Wakefield pubblica su Lancet un articolo nel quale  presenta una casistica di molti bambini dove, dopo la somministrazione di vaccino contro il morbillo, si era prodotta una gastroenterite e poi i primi sintomi dell’autismo. Come sempre fa la comunità scientifica, vari gruppi tentarono di verificare quanto detto con nuovi studi ma senza riuscirci. Indagando poi sui dati grezzi di Wakefield, si scopri che essi erano stati falsificati. Venne fuori che Wakefield era il medico delle assicurazioni che avrebbero dovuto pagare l’indennizzo a molti bimbi autistici e che sicuramente ritenevano più remunerativo farle pagare dallo stato. L’articolo è stato ritirato da Lancet, e Wakefield è stato radiato dall’ordine.  Non è possibile diagnosticare l’autismo prima dei 15-24 mesi. I primi segni sono la regressione di quanto si sapeva fare. Visto che la vaccinazione mmr si fa ai 14-15  mesi e la fanno praticamente tutti, è evidente che ogni autistico ha fatto la mmr ! Ma allora perché non incolpare il glutine o qualsiasi altra cosa , che a 14-15 mesi mangiano praticamente tutti? Mi dirai che la diagnosi di autismo è molto aumentata da quando si fa la mmr. Ma anche quella di dislessia a sette anni e  di adhd . Non sarà che abbiamo abbassato il cut off diagnostico e diagnostichiamo come malati chi prima era considerato normale?  Una volta nostro figlio ci metteva un po di più a capire quello che il compagniuccio afferrava prima, ora soffre di “ disturbo  specifico dell’apprendimento” e apriamo subito una pratica pensionistica. Fino a qualche anno fa per dire che avevi una ipercolesterolemia dovevi averlo > di 220, ora basta 190 e si parla di spostarlo a 160. A quel punto saranno rimasti in pochi di normali! Attenzione alla medicina che vuole appropriarsi della normalità !

11. Sa che l’immunità data dai vaccini dura pochi anni e non è neanche sicura al 100%? Come mai conosco gente i cui figli hanno contratto morbillo e parotite sebbene vaccinati? Sa che la migliore immunità è data proprio dal contrarre le malattie dell’infanzia e che questo non può che rafforzare il sistema immunitario, a differenza di quanto fanno i vaccini?
11) ho già risposto a questo, ma lo approfondisco. Non tutti i vaccini sono uguali, alcuni danno una immunità per tutta la vita (antiepatite, antimorbillo, antipneumococco), altri solo per 4-5 anni (antipertosse, ma serve solo in quegli anni, poi la pertosse dopo i sei anni è solo un fastidio). Inoltre tutti i vaccini hanno un insuccesso dell’uno-due o più  per cento, è noto. Questa piccola popolazione non inficia la protezione generale perché se sono protetti gli altri la malattia non può propagarsi. Questo è il motivo per cui gli antivaccinatori possono permettersi il lusso di non vaccinare . So benissimo che la malattia da una immunità migliore: lo pneumococco possiede un centinaio di antigeni e stimola la produzione di un centinaio di anticorpi! Il suo vaccino è solo un pezzettino di batterio con uno due antigeni, stimola solo uno o due anticorpi. Meglio la malattia! Peccato che infetta 400 soggetti l’anno in Italia Uccidendone una cinquantina. Meglio il vaccino! Come fai ad essere sicura che le malattie non tornino se si smette di vaccinare? Ti racconto la storia dell’ultima epidemia di morbillo avvenuta una decina d’anni fa. La percentuale di vaccinati per il morbillo è di circa il 95%. Questa percentuale garantisce che un singolo malato non possa trasmettere il virus ai suoi vicini. Abbassiamo la percentuale al 90%, non c’è ancora nessuna epidemia, ma se cala ulteriormente, ogni anno un certo numero di bambini rimane suscettibile. Questa popolazione si somma a quella non vaccinata degli anni successivi finchè diventa numericamente consistente e diventa probabile che sia riunita per esempio a una festa dove su 20 bimbi magari 10 non sono vaccinati. Ecco che la presenza di un morbillo fa partire una piccola epidemia che poi trovando altri non vaccinati si espande. Fantascienza? No! E’ quanto è accaduto in Campania e Molise 13 anni fa. Ci furono in due mesi 50.000 casi, e siccome la statistica dice un morto ogni 5000 morbilli , ci furono 8 morti e una ventina di menomati.

12. come mai sono stati tolti dalla circolazione i termometri al mercurio, visto che il mercurio e’ altamente pericoloso perche’ neurotossico e cancerogeno, e invece continua ad essere presente nei vaccini da inoculare ai nostri figli?
12) Il mercurio è tossico e quello di un termometro poteva avvelenare un migliaio di persone. Nei vaccini non c’è più da anni, e comunque la quantità era infinitesimale rispetto a quella di una fetta di pescespada alla brace. Inoltre torno a ripetere, l’intossicazione acuta necessita di dosi molto alte (+ di quella dei vecchi vaccini) ed è quella cronica che deve spaventarci (vecchie amalgame nei denti).

13. se la polio è stata debellata dai vaccini, come mai in Thailandia pre tsunami non c’erano casi e invece dopo lo tsunami si sono verificate epidemie di polio? sarà mica che il vaccino non c’entra (visto che erano tutti vaccinati) mentre le condizioni igienico sanitarie si?
13)la tailandia e' lunga cinque volte l'italia, lo tsunami ci fu lungo le coste occidentali, l'epidemia di polio ci fu nella capitale , distante dai luoghi del disastro quanto Oslo da Napoli. Ritieni possibile che un terremoto a Oslo possa essere causa di una epidemia di polio a Napoli?  Ritengo come già detto che le condizioni socio sanitarie, specie per un virus enterico,  siano importanti ma non siano la causa principale. Il  tasso di vaccinazione in tailandia era di circa il 70% e le condizioni mature per una epidemia! Posso ipotizzare che oltre al citato 2% di non responders , ci siano stati casi di vaccini non eseguiti per tempo  e di mai vaccinati che sono stati portati dai loro villaggi nell’interno ai centri di raccolta dove l’alta concentrazione di gente ha fatto il resto. Perché ci sia un epidemia i malati debbono stare a stretto contatto in assembramenti. Le vere prime epidemie sono comparse con l’inurbamento! A riprova dell'efficacia del vaccino c'e' il fatto che nei cinque anni successivi, vaccinando a tappeto ed esaurendosi i soggetti non vaccinati (perche' ammalatisi o vaccinati), l'epidemia in tailandia e' finita! Anche qui' una verita' (l'epidemia post tsunami) viene trasformata in una falsa informazione!(il vaccino e' inefficace).

14. se la polio in europa non esiste più e continuiamo a vaccinarci, perchè allora non ci vacciniamo contro tifo e colera che , come la polio, esistono in altre regioni del mondo?
14) Non ci vacciniamo contro tifo e colera perché le misure profilattiche (igiene e alimentazione) sono efficaci e costano molto meno.

15. perché in Francia è obbligatorio il vaccino per TBC che è contaggiosa e ancora diffusa e qui da noi no?
15) Non so perché in francia ci si vaccini vs la TBC, probabilmente per la maggiore presenza di immigrati da zone endemiche, ma in italia non ci si vaccina perché il vaccino è poco efficace e abbastanza ricco di effetti collaterali. Lo fanno solo i soggetti a rischio (io sono vaccinato)

16.perché dovrei vaccinare mio figlio contro la rosolia se, come dichiarato dalla stessa asl, scritto sul bugiardino, è una malattia che non porta mai a gravi conseguenze, se non in gravidanza? ho due amiche vaccinate da piccole per la rosolia che, in gravidanza, sono risultate non immuni al rubeo test.
16) Se il figlio da vaccinare per la rosolia è una femmina , devi farlo per evitare le embriopatie della sua futura gravidanza, magari facendo un richiamo da grande. Lo scopo è evitare che qualche gravida NON abbia contratto la malattia e la contragga in gravidanza. Si potrebbe fare da adulta, ma , al solito, la compliance sarebbe scarsa! Dove si è fatto così, il numero di embriopatie in gravidanza da rosolia sono nettamente aumentate.

17.come può un bambino non vaccinato essere pericoloso per la massa di vaccinati? Forse queste vaccinazioni allora non offrono poi grosse garanzie!
17) Un bambino non vaccinato può essere pericoloso per i vaccinati perché, come ripeto, se sono tutti vaccinati quel 2% di non responders non si becca nulla in quanto la malattia si arresta al primo malato, se invece i non vaccinati superano una certa soglia, scoppia l’epidemia e il 2% di vaccinati non responders rimane coinvolto. Questo ad onor del vero vale soprattutto per il vaccino antimorbillo, perché è un vaccino efficace, la malattia è dovuta a un solo virus, la copertura è alta. Non vale assolutamente se la copertura è bassa, il vaccino è poco efficace, gli agenti patogeni sono svariati e il vaccino non li copre tutti.

18.perchè di recente sono stati ritirati dal commercio shampoo contenenti formaldeide ritenuti cancerogeni e nei vaccini invece è presente? se mi dice che la qtà è minima capisco in uno , ma in 13 vaccini inoculati la qtà non aumenta?
18) La formaldeide è un agente mutageno, lo shampoo viene usato frequentemente e per tutta la vita. Nel vaccino e' usata per inattivare i virus dei vaccini a visus vivi ( praticamente solo l'antimorbillo) la quantità  residua è acuta e infinitesimale . E' assente nei vaccini senza virus vivi (tutti gli altri)

19.Sul bugiardino di hinfanrix hexa (si proprio quello ritirato dal mercato di alcune nazioni europee) c’è scritto che è stato testato su 16000 bambini. Un po’ pochi no? e poi per quanti anni vengono monitorati? Ci arrivano a 15 anni?

19) Il problema della sperimentazione dei farmaci nei bambini è praticamente insormontabile. Noi Pediatri che necessariamente siamo prudenti e usiamo solo farmaci che stanno sul mercato da tanto tempo, dobbiamo farlo off label perché eticamente non è consentito testarli sui bimbi, perciò sono testati sugli adulti e poi si riducono le dosi. Se dessimo retta ai bugiardini, potevamo curare solo con acqua , vapore e imposizione delle mani (e a volte lo facciamo) Non riesco neanche a immaginare cosa significhi testato su 16000 bambini! Quello che so è che per i vaccini che consiglio c’è l’esperienza di dieci- venti anni di uso in tutto il mondo con statistiche serie sufficientemente rassicuranti

20.Quello che più mi preoccupa, per questo porterò mia figlia da un pediatra omeopata domani, sono ormai gli effetti a lungo termine (quelli del breve termine li ho scongiurati fortunatamente) ossia leucemie e malattie autoimmuni.
I componenti del vaccino includono noti cancerogeni quali thimersol, fosfato di alluminio e formaldeide. Il dilemma è che gli elementi virali presenti nel vaccino possono perdurare e mutare nel corpo umano per anni, con conseguenze imprevidibili.

20)Gli effetti a lungo termine dei vaccini! Beata te che sei così sicura! Non riesco a capire come possa essere determinante una dose acuta di un fattore X e non lo stesso fattore che venga invece assunto quotidianamente . E’ sicuro che i linfomi stanno aumentando, che le malattie autoimmuni facciano lo stesso, ma lo squilibrio immunitario che ne dovrebbe essere alla base può avere mille cause alcune delle quali con solide basi fisiopatologiche. Penso che si corra il rischio di buttare il bimbo con l’acqua sporca se si comincia a ragionare sragionando.
21.Prevenar 13 copre solo 13 ceppi di pneumocco, ma sono più di 90, perciò dov è l’utilità? Per non parlare del meningococco, che non copre dall’unico ceppo che è potenzialmente idoneo a far venire la meningite.
21) Sono d’accordo con te sul fatto che i vaccini vs le meningiti sono meno efficaci di altri. Non coprendo interamente lo spettro dei batteri coinvolti nella malattia potrebbero essere solo uno spreco di denaro nella migliore delle ipotesi. Alcune precisazioni: è vero che il prevenar copre solo 13 ceppi su 90 , ma è anche vero che questi 13 ceppi sono quelli che provocano il 95% di queste meningiti, perciò protegge bene. Il problema è un altro: con il passare del tempo (neanche troppo) il vaccino provoca una selezione che fa diminuire la popolazione numerica dei ceppi inclusi e aumentare quello dei ceppi non presenti e se adesso su 100 meningiti solo 5 sono provocate dai ceppi esclusi dal vaccino, tra 10 anni, sarà il 30% e poi via via aumenterà. Qui l’effetto gregge sicuramente non ci sarà! Per l’antimeningococco come hai detto tu , ancora peggio perché già adesso il tipo C del vaccino rappresenta solo  il 30-40% delle meningiti, e diventerà sempre meno rappresentato. Stà entrando in commercio però quello vs il ceppo B. Per ora non lo raccomanderò perche debbo capirne bene la dinamica e gli eventuali effetti collaterali. ( sono passati cinque anni e adesso lo raccomando visto che non sono stati segnalate problematiche)

22.Qualcosa di quanto segue è raccimolato online: Per immunità di gregge s’intende il fenomeno per cui raggiunto un certo livello di vaccinazione tra la popolazione (il 95%) anche individui non vaccinati godono i benefici della vaccinazione, tesi peraltro mai dimostrata scientificamente .
Spesso i genitori che non vaccinano i propri figli vengono accusati di vivere come parassiti a danno della società (esempio, l’ambiente scolastico frequentato dai bambini) e di mettere a rischio la salute di tutti. Perché tu genitore che hai vaccinato hai paura di un bimbo non vaccinato? Se il vaccino esiste e tu credi in quello che hai fatto è proprio per tutelare tuo figlio dalla malattia, non dovresti temere un bimbo che starnutisce quando il tuo è protetto dal vaccino anti-influenzale.
I vaccini hanno una copertura e un’efficacia tra il 30 e 90% [3] (prendo come esempio uno studio recente sul vaccino del Rotavirus, che dimostra una copertura dell’87%). Dentro questa variabile bisogna calcolare che l’immunità di gregge potenzialmente si realizza con il 95% della popolazione vaccinata.Considerando quindi (spero di farmi capire con la matematica creativa) che in una scuola con il 98% di bambini vaccinati, stimiamo che un 20% (rimanendo quindi molto molto bassi rispetto le stime del 30-90%) per ragioni tecniche non abbia sviluppato comunque la copertura vaccinale, si evince che con un 78% di bambini realmente vaccinati e immunizzati non abbiamo raggiunto l’immunità di gregge.Altro punto: sappiamo che dopo i primi anni di vaccini numerosi e richiami ravvicinati all’improvviso dalla ASL non arriva nessuna cartolina. Nonostante che ci dicano che i vaccini “scadano” non riesco a capire come, arrivati 18 anni, nessuno si preoccupi più della nostra copertura vaccinale.Quindi questo gregge di persone vaccinate che tutelano mio figlio non vaccinato, dov’è? Persone con un’età media di 40 anni che hanno visto l’ultima siringa 30 anni fa, hanno copertura vaccinale? Quindi, il gregge? L’immunità? I non vaccinati parassiti dei vaccinati? Il punto è che nessun medico firmerà mai un documento dove si prende la responsabilità civile e penale di sottoporre un minorenne sano ad un tso.In Italia la popolazione vaccinata si colloca ben al di sotto del famoso 95% per raggiungere l’immunità di gregge.

22) E’ evidente che l’immunità di gregge funziona solo se la popolazione suscettibile è inferiore al 5-7% e se il vaccino copre tutti i ceppi batterici. Nel caso che dici tu sul rotavirus (vaccino inutile che non caldeggio) , se sono stati vaccinati il 98% e il vaccino ha una efficacia del 87%, vuol dire che il 13% dei vaccinati non hanno anticorpi. Pertanto i non vaccinati passano dal 2% ipotetico al 14%. L’effetto gregge dura qualche anno e poi si avrà una popolazione sufficientemente grande in numeri assoluti da far scoppiare una epidemia di diarrea. Ma qui il problema è un altro, visto che la diarrea del neonato è un problema fastidioso ma non mortale e le diarree del neonato sono dovute al rotavirus solo nel 50% dei casi! Vaccino quasi inutile!
23. In quanto farmaco, i vaccini hanno possibili reazioni avverse. Questo è assodato, basta leggere i bugiardini. Mi spiace, ma non vedo l’ago della bilancia Rischi/benefici propendere a loro favore, anzi!
23) Come già detto, sui bugiardini sono elencati TUTTI gli effetti collaterali segnalati e cautelativamente spesso anche solo quelli ipotizzabili, ma non ci sono le percentuali effettive, mentre se ci fossero si vedrebbe per esempio “shock anafilattico, 1/ 5.000.000” . Sarebbe istruttivo che sul bugiardino fossero illustrati anche gli “effetti collaterali” delle malattie che il vaccino previene, si vedrebbe allora sul bugiardino del vaccino anti pneumococco che l’effetto collaterale della malattia è “morte, 1/10” ! Forse devi riconsiderare il tuo giudizio sul rapporto costo/beneficio! Spesso gli antivaccinatori sostengono che le malattie prevenute dai vaccini sono in realtà scomparse e perciò il loro rischio è pari a zero mentre quello del vaccino è ancora presente. Perciò si può smettere di vaccinare. Questo è stato fatto in alcuni casi. Per esempio, l’inghilterra interruppe anni fa la vaccinazione antipertosse per l’insorgenza di alcune meningiti asettiche post vaccinali  (il vaccino che si faceva all’epoca era ricavato direttamente da terreni di coltura che contenevano varie impurità), e la Pertosse che era praticamente scomparsa , negli anni successivi fece svariate vittime trà i neonati! Cosa succederà negli anni futuri quando con i vaccini completamente facoltativi e la copertura vaccinale si abbasserà al 50-30% ? Per i primi 5-10 anni praticamente nulla, ma poi probabilmente cominceranno i morti. Conoscete la storiella del tizio che si butta da un grattacielo di 100 piani? Arrivato al 30° piano pensa ” Quante balle ci hanno raccontato! Dicevano che era pericoloso buttarsi di sotto e invece l’ho fatto e sto benissimo! “


      Spero di essere stato chiaro. Come vedi non si può fare di tutta un erba un fascio, bisogna ragionare sul singolo vaccino. Ripeto ve ne sono di utilissimi per il singolo soggetto, utilissimi per il singolo soggetto e per la comunità, meno utili, inutili, dannosi dal punto di vista del danno economico perché stornano risorse meglio impiegabili. In tutta buona fede non credo ad effetti collaterali a breve o lungo termine che giustifichino il loro abbandono. Si può discutere sull’epoca di vaccinazione e ritardarla facendo con ciò meno dosi, ma bisogna accettare allora la possibilità che qualche bimbo si ammali o che la copertura vaccinale diventi troppo scarsa.