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Ecco un bell'articolo in tema :  sette regole d'oro .
Quest'altro poi è fondamentale: Girello si, girello no !

E' appena nato......

Sono stati nove mesi di attesa; timore, gioia,  apprensione, aspettativa si sono mescolate in un mix meraviglioso. Stavate aspettando un bambino! Le doglie,il travaglio e alla fine Lui/Lei ! Non c’è un attimo  di riposo fra la meraviglia di diventare mamma e il compito di esserlo.
Durante questi primi giorni non si può pretendete troppo da se.
Sia voi che il bimbo dovete adattarvi a una situazione completamente nuova.

Tutti i genitori ricordano questi giorni come un periodo di grande confusione ma anche emozionantissimo.
Siete ancora stanchissima. Il vostri ormoni sono a mille, il latte si sta formando, il vostro corpo riacquista lentamente un equilibrio. Il papà, dal punto di vista psicologico, non sa bene cosa fare, se  si dedica troppo al neonato ha paura di darvi la sensazione di essere diventata  secondaria. Viceversa se non gli dedica sufficienti attenzioni, rischia l' accusa di non occuparsene abbastanza. Molti papà in questi primi giorni dopo la nascita, pensano che comunque si comportino, non va mai bene.

Per il neonato invece è cento volte peggio! Finchè era  dentro di voi, il vostro corpo si occupava di tutto al suo posto: gli procurava nutrimento mangiando,  ossigeno respirando, asportava i suoi residui facendo cacca e pipì, lo manteneva al caldo e protetto, lo difendeva dal mondo esterno. Ora , nato al mondo, deve provvedere a se stesso. Deve imparare a succhiare e inghiottire nutrimento e acqua, deve imparare a digerirlo, deve imparare a fare la cacca. Deve imparare a assorbire il nutrimento e ad utilizzare l' energia proveniente da esso  per far funzionare il suo corpo, per mantenere il suo calore e per continuare a crescere. Deve imparare a mantenere liberi i canali per il passaggio dell’ aria con colpi di tosse e starnuti. Nessuno mi consulta  perche a un mese non sa ancora camminare o parlare ma molti lo fanno perché a un mese non sa inghiottire bene o non fa la cacca se non stimolato!
Oltre a imparare tutte questi nuove competenze,  deve anche far fronte all’iper stimolazione con i quali il mondo l' assale. Improvvisamente c'è il caldo e il freddo, c'è il ruvido e il morbido, movimenti, limitazioni. C'è la luce e il buio e ci sono cose da vedere che il neonato intuisce perché non sa ancora mettere a fuoco! C'è la fame  e quella sensazione di vuoto allo stomaco, il succhiare e il piacere che ne trae, essere sazio e buttar fuori l’aria inghiottita con i ruttini. Tutto è nuovo. Il neonato reagisce a ciò che percepisce sotto forma di stimoli casuali: fornito di istinti e riflessi affinerà nel tempo la risposta giusta senza averne la pregressa esperienza o conoscenza. Non ha coscienza di se, non sa che
l' oggetto che si muove davanti al suo viso è la sua mano o che essa fa sempre parte di lui, anche quando scompare alla vista . Non sa neppure che voi siete persone. Ha la capacità innata di succhiare quando gli offrite il capezzolo, di sopravvivere, ma non sa nulla. E’ tutto normale, non preoccupatevi!
Quando è ancora un neonato quasi tutto è  imprevedibile. Può piangere perché vuole mangiare ogni mezz ‘ora per quattro ore di seguito e poi dormire per sei ore di fila. Non sa ancora digerire. Il suo stomaco è minuscolo  ma può essere che debba recuperare peso e l’unica maniera che ha di assumere latte a sufficienza è quella di fare tante poppate piccole ravvicinate!
 Il sonno è ballerino : pisolini di pochi minuti di notte e uno di cinque ore di giorno  non vi dice nulla su come dormirà domani. Potrebbe piangere senza motivo apparente.
Il pianto non segue uno schema di causa ed effetto, perché non ha ancora imparato a distinguere il piacere e il disagio. Può essere che sia sufficiente solo una settimana dalla nascita, per avere la sicurezza di curarlo nel modo giusto e perché lui si senta sicuro nel suo mondo. Ma potreste anche impiegarci mesi. Alcune cose impiegherà anni a impararle! Ci vuole molta pazienza.
Durante questo difficile periodo di adattamento potreste avere la sensazione di non amarlo a sufficienza. L' amore verrà ,  basterà aspettare. Per esserci  amore, deve esserci reciprocità , un dare e un avere affetto e sostegno. L’amore della mamma all’inizio invece è unilaterale! Il neonato viene amato  perché vostro, perché è  la realizzazione di un desiderio o di un sogno; non viene amato certo come si ama una persona e non sarà una persona finché non crescerà. Il neonato all’inizio non può amare perché non ha ancora la coscienza della sua esistenza, e neppure della vostra. In seguito vi amerà invece con l'assoluta dedizione che non ha uguali nelle relazioni umane: ma dategli tempo.
L’immensa tenerezza che vi prende quando lo guardate dormire, può diventare improvvisamente rabbia  per il suo pianto, oppure senso di ingabbiamento se pensate alla responsabilità che vi siete presa e che non sarete mai più una persona completamente libera e senza legami.
Lasciatevi andare, sarà il vostro corpo che comincerà da solo ad amare il bambino. Vi scioglierete quando lo stringete a voi. Il suo corpicino si adatta perfettamente al vostro corpo, siete l’uno l’estensione dell’altra. Quella testa tiepida , accarezza il vostro viso e il vostro pollice è perfetto per essere afferrato dalle piccole dita.
Ci penserà lui a far si che l 'amore fiorisca e trabocchi. In questi primi giorni vi dovete lasciate guidare dal vostro corpo e dalle reazioni fisiche del vostro bimbo, riuscirete a trattarlo nel modo in cui ha bisogno di essere trattato. I suoi bisogni, semplici e ripetitivi, devono essere soddisfatti subito e con semplicità . Dategli ascolto, sa lui cosa gli serve! Ha bisogno di nutrimento fisico e di acqua sotto forma di latte; ha bisogno nutrimento psichico sotto forma del calore e del conforto delle vostre braccia che lo cullano, del tepore di una copertina che lo avvolge; ha bisogno di essere pulito ma senza esagerare, quello che basta a evitare irritazioni alla pelle, ha bisogno di protezione. Questo è tutto quello di cui ha bisogno. Fasciatoio, vaschetta , borotalco e olii, spazzole e scarpette che volete comprare o vi regalano, sono oggetti graziosi ma non servono realmente e potrete procurarveli in seguito, se vi diverte farlo, ma non sono indispensabili. Per ora il vostro bambino è un fagottino e va bene così. Avvolgetelo bene, tenetelo stretto, immaginerà di essere ancora nell’utero, maneggiatelo con delicatezza, dategli da mangiare quando ha fame, parlategli quando vi guarda, lavatelo quando veramente sporco. Lasciatevi guidare dalle sue reazioni.
Questo è un periodo di adattamento: molti delle cose che spesso vengono considerati dalla madre come un problema e sono causa di apprensione e consulto Pediatrico, non sono altro che adattamenti fisiologici dove non occorre praticare nessuna terapia!
Quante medicine e integratori vengono dati inutilmente! Per il neonato, il rigurgito è la normale espressione dell'adattamento dello stomaco al cibo! Le coliche addominali lo sono del normale ipertono vagale di tutti i neonati! La lacrimazione e la congiuntivite, sono causate dalla naturale ostruzione del dotto lacrimale che hanno quasi tutti i neonati! La diarrea è spesso solo la naturale consistenza delle feci del neonato allattato al seno!
Non sono malattie, non va data alcuna medicina! Bisogna solo avere la pazienza di aspettare che il bimbo cresca un po'.

Alcune caratteristiche fisiche del bambino non ancora assestato

La fisiologia del neonato è diversa da quella del lattante più grandicello, del bambino o dell' adulto e ci vuole un po’ di tempo perché il suo corpo, non più nell’ utero, si adatti alla vita e diventi completamente efficiente. In questo periodo di adattamento il neonato presenta spesso varie alterazioni di colore, macchie, edemi, gonfiori e secrezioni. Sono a volte manifestazioni molto strane e in effetti lo sarebbero in un adulto, ma sono normali o, per lo meno, senza importanza se compaiono nelle prime due settimane di vita. Medici e infermiere danno per scontate queste manifestazioni nei neonati e, sapendo che non è il caso di preoccuparsi, spesso trascurano di avvertire i genitori, con conseguente inutile loro spavento proprio quando hanno bisogno della massima tranquillità d' animo.
Nell’ elenco seguente troverete la descrizione di alcuni dei più comuni di questi fenomeni con la spiegazione della causa e del loro significato. Se poi avete bisogno di una maggiore rassicurazione e non siete sicura che quello che vedete in vostro figlio corrisponda alla descrizione, consultate il vostro Pediatra o inviategli una foto con whatsapp. Ma ricordatevi anzitutto che queste manifestazioni sono normali solo in un bimbo appena nato. Se si presentano quando il vostro bambino ha due o tre settimane di vita, dovete riferirlo al medico.

Mani e/o piedi bluastri. Significa che il sistema circolatorio del neonato è ancora immaturo e non riesce a irrorare bene le estremità , soprattutto quando dorme e sta fermo a lungo. Ridiventano normali spostandolo.

Metà rosso e metà pallido. Il sangue si accumula nella parte inferiore del corpo che appare più rosea di quella superiore. Anche questo fenomeno è determinato dall immaturità del sistema circolatorio. La differenza di colore scompare se muovete o girate il bambino.

Macchie bluastre. Chiamate « macchie mongoliche », sono accumuli temporanei di pigmento sotto la pelle. Più comuni in neonati di discendenza africana o mongolica, si possono anche manifestare in neonati italiani o greci e comunque in quelli che avranno la pelle piuttosto scura. Non hanno nulla a che vedere con il mongoloidismo (nonostante il nome), non sono lividi, ne disturbi della circolazione. Scompaiono da sole in un po' di tempo.

Macchioline. Nei bambini appena nati compaiono vari tipi di macchioline. Quelle che più preoccupano i genitori sono di colore rosso, giallastre al centro. Si tratta dell' "eritema tossico”, dovuto al funzionamento ancora imperfetto della pelle e dei pori. Non è necessario curare questi puntolini, non sono infetti (sebbene lo sembrino) e scompaiono in una decina di giorni.

Segni provocati dal parto. Sono di vario tipo. Solo un medico vi può dire se il segno che vi preoccupa è la conseguenza del parto e se scomparirà o no. Ma tenete presente che le macchie rosse sulla pelle sono spesso dovute alla compressione della nascita e se ne andranno in pochi giorni.

Desquamazione. La pelle della maggior parte dei neonati si squama leggermente nei primi giorni, Si nota di solito di più sul palmo della mano e sotto la pianta dei piedi.

Crosta lattea. E' normale come la desquamazione in altre parti del corpo. Non ha nulla a che fare con la  « forfora » e non dovuta a mancanza di igiene. A volte le squame formano uno strato molto spesso su tutto il cuoio capelluto. Se siete preoccupata il medico vi potrà prescrivere un unguento o un olio: dal punto di vista del bambino meglio lasciarlo tranquillo.

Capelli Alcuni neonati hanno una chioma folta, altri sono quasi pelati. È normale. I capelli dei bambini che nascono in ritardo, che sono rimasti perciò più a lungo nell utero, sono spesso piuttosto ispidi. Di solito i capelli dei neonati, qualunque sia la loro natura, cadono per poi ricrescere, a volte, di un colore molto diverso.

Peli. Quando sono ancora nell’ utero materno i nascituri sono ricoperti da una leggera peluria. Alcuni neonati, soprattutto se prematuri, ne hanno ancora per lo più sulle spalle e lungo la spina dorsale, ma la perderanno nel giro di una o due settimane.

Testa Protuberanze. Sono in generale provocate dalla compressione durante la nascita e scompaiono in pochi mesi. Può darsi che il cranio si appiattisca leggermente se il bambino dorme sempre nella stessa posizione. È quindi meglio alternare la posizione, almeno finché non impara a girarsi da solo.

Fontanelle. Sono le zone molli nei punti in cui le ossa del cranio non si sono ancora saldate. La più evidente si trova sulla sommità della testa del neonato. è ricoperta da una membrana molto resistente e non vi è pericolo di danneggiarla maneggiando normalmente il bambino.
Nei neonati con pochi capelli si può notare una pulsazione sotto la fontanella. È perfettamente normale. Se la fontanella appare leggermente abbassata e forma una depressione visibile nella testa, significa che il bambino è disidratato, il più delle volte perché fa molto caldo o ha la febbre. è bene dargli succhi di frutta diluiti con acqua. Se la fontanella è tesa e dura, potrebbe essere il sintomo di una malattia ed è necessario ricorrere al medico

Secrezione giallastra e/o incrostazione sulle palpebre e sulle ciglia
Si tratta di una lieve infiammazione, i cosiddetti « occhi cisposi ». Spesso la causa è l’ostruzione del dotto lacrimale da parte del muco nasale. Se non migliora con l’aumento della pulizia del naso, bisogna far visitare il bambino dal medico che prescriverà delle gocce o una soluzione per il lavaggio degli occhi.

Strabismo. Molti neonati, con gli occhi perfettamente normali nei primi giorni di vita sembrano strabici. Se si osserva il bambino attentamente si scopre che sono le pieghe profonde della pelle attorno agli occhi a dare l impressione di strabismo. Tali pieghe sono normali e nel giro di poche settimane diventano sempre meno evidenti. Finché i muscoli attorno agli occhi non si rafforzano e il neonato non ha imparato a controllarli, accade sovente che abbia difficoltà a tenere gli occhi fissi su un medesimo oggetto per un certo tempo. Quando il vostro bambino guarda il vostro viso potreste improvvisamente accorgervi che un occhio pare vagare per conto suo. Gli occhi si raddrizzano di solito da soli nei primi sei mesi. Fatelo comunque presente al medico in occasione della visita di controllo, in modo che possa seguirne il miglioramento. Un vero strabismo significa che il bambino non può mai fissare lo stesso oggetto con tutti e due gli occhi. Gli occhi non sono mai paralleli. Se vi accorgete che il bambino presenta uno « strabismo costante » dovreste comunicarlo subito al medico. Un trattamento precoce è indispensabile e ne facilita la guarigione.

Orecchie Secrezione. Se è normale che le orecchie del neonato producano del cerume, qualsiasi altro tipo di secrezione non lo è mai. Se non siete sicura che si tratti di cerume consultate il medico. Se è cerume la visita sarà servita a rassicurarvi, se per caso è pus bisogna intervenire subito.

Orecchie a sventola. Un tempo, quando un bambino aveva le orecchie sporgenti, si usava fissargliele alla testa con dei cerotti. Ancor oggi alcuni sostengono che con questo trattamento le orecchie riescono ad appiattirsi, ma convengono che si tratta di un procedimento poco pratico. Il cerotto andrebbe usato sempre, per mesi, irritando la pelle e, a nostro avviso, finirebbe con il risultare inefficace perché le orecchie non sono tanto malleabili.
 

Bocca Frenulo troppo corto. La lingua del neonato fissata per un tratto molto più lungo in proporzione alla sua lunghezza di quella degli adulti. In alcuni bambini la piega della pelle che trattiene la lingua è cosi lunga che il tratto libero e mobile è quasi inesistente. In passato si pensava che questi bambini avessero la « lingua legata » e che se non si tagliava il frenulo per liberarla non avrebbero potuto né succhiare né imparare a parlare. Oggi sappiamo che il frenulo realmente troppo corto (malformazione che non scompare da sola con la crescita) è molto raro. La lingua dei neonati nel primo anno di vita cresce soprattutto sulla punta e a un anno è completamente mobile. Nel frattempo il fatto che sia fissata cosi strettamente non ha alcuna influenza sulla capacità di succhiare, mangiare o parlare.

Lingua bianca. I neonati, nel periodo in cui sono alimentati solo a latte, hanno spesso la lingua completamente bianca. È perfettamente normale. In caso di infezione o di malattia la lingua non è bianca su tutta la superficie, ma presenta delle macchie bianche su una superficie rosea. Tali chiazze sono in questo caso presenti anche nell’interno delle guance.
Inoltre in questi casi non è facile asportare la patina con una garza oppure se asportata ,rimane un epitelio molto arrossato.

Vescicole sul labbro superiore. Si chiamano « vescicole da suzione » e sono dovute alla suzione del bambino. Possono manifestarsi in qualsiasi  momento durante lo allattamento e scompaiono facilmente tra un pasto e l'altro. Non hanno importanza.

Mammelle: è perfettamente normale che nei primissimi giorni di vita le mammelle dei neonati di entrambi i sessi siano gonfie. Ciò dipende dagli ormoni trasmessi al bambino dalla madre appena prima del parto. Gli ormoni erano destinati alla madre, ma a volte passano nel bambino. Può anche capitare che le mammelle contengano una piccola quantità di latte. Non bisogna assolutamente toccarle tentando di spremere il latte, a rischio di provocare un infezione. Il gonfiore sparisce non appena il neonato elimina gli ormoni.

Addome Ernia ombelicale. Una piccola protuberanza nella regione ombelicale, che aumenta quando il bambino piange, non del tutto " normale », ma abbastanza comune È dovuta a una leggera debolezza dei muscoli della parete addominale che lasciano sporgere l' intestino. Questo tipo di ernia si risolve quasi sempre spontaneamente entro l' anno e molti medici ritengono che guarisca molto più rapidamente se non si applica un cerotto. Pochi casi richiedono l 'intervento chirurgico.

I genitali dei neonati, sia maschi che femmine, in proporzione al resto del corpo sono più grandi alla nascita che in qualsiasi altro periodo prima della pubertà . Nei primi giorni di vita può anche darsi che siano più grandi del normale perché gli ormoni della madre, attraverso la placenta, sono passati nella circolazione del bambino provocando un gonfiore temporaneo. Anche lo scroto e la vulva hanno talvolta un aspetto rosso e infiammato.
Tutto l' insieme degli organi genitali dei neonati può apparire molto evidente e strano. Non preoccupatevi. Il dottore e l' ostetrica che hanno aiutato il bambino a nascere si sono senza dubbio assicurati che tutto fosse a posto. L' infiammazione e il gonfiore diminuiranno nel periodo di assestamento del neonato, che crescerà rapidamente ristabilendo una giusta proporzione.

Prepuzio aderente (Fimosi). Nel feto il pene e la pelle che ne ricopre la punta si sviluppano da un unico elemento. Alla nascita sono ancora uniti e si separano gradualmente solo nei primi anni. Il prepuzio aderente è quindi un problema che il neonato non può avere. Non è possibile tirare indietro la pelle del prepuzio perché non è previsto che si possa fare a questa età . Non si può lavarlo all’ interno perché, nella prima infanzia, non è fatto in modo che lo si possa lavare. In pochissimi casi il medico consiglia la circoncisione (asportazione chirurgica del prepuzio) e spesso la causa risale ai tentativi violenti di tirare indietro la pelle prima che il prepuzio si sia staccato da solo. Non toccarlo.

Scariche Meconio. È una sostanza di colore nero verdastro che si accumula negli intestini del bambino quando è ancora nell utero e che deve essere evacuata prima dell inizio della digestione. Quasi tutti i neonati si liberano del meconio nelle prime 24 ore. Se un bambino nasce in casa e non elimina il meconio entro il secondo giorno si devono informare l 'ostetrica o l' infermiera, perché potrebbe trattarsi di un' occlusione intestinale.

Sangue nelle feci. Il primo o il secondo giorno si nota, anche se molto di rado, del sangue nelle feci. Di solito si tratta del sangue della madre inghiottito durante la nascita. Conservate il pannolino per mostrarlo all’ostetrica o all' infermiera. In altri casi si osserva del muco rossastro assieme alle feci: non preoccuparsi, si tratta di una colorazione dovuta a batteri normalmente presenti nelle feci.

Urina rossastra. All inizio l 'urina contiene spesso dei fosfati che colorano di rosso mattone il pannolino. Poiché sembra sangue meglio conservare il pannolino per mostrarlo all’ ostetrica o all’ infermiera.

Urinazione frequente. Una volta iniziato il flusso urinario, il neonato può bagnarsi anche 30 volte in 24 ore. È assolutamente normale, mentre se rimane asciutto per 4-6 ore dovrebbe essere visitato dal medico o da un ostetrica perché le vie urinarie potrebbero essere ostruite.

Perdite vaginali. Nelle neonate si verificano spesso, in qualsiasi momento della prima settimana di vita, delle piccole perdite di sangue. Sono provocate dagli estrogeni che la madre ha trasmesso alla bambina appena prima che nascesse.

Secrezione vaginale. Anche una secrezione vaginale trasparente, biancastra è normale. Cesserà in pochissimi giorni.

Secrezione nasale. Spesso si raccoglie nel naso dei neonati una certa quantità di muco che provoca una difficoltà della respirazione o fa « colare » il naso. Non significa che il bambino abbia il raffreddore o qualche altra infezione. Va comunque lavato con fisiologica tiepida.

Lacrime. Quasi tutti i neonati piangono senza lacrime finché non hanno 4-6 settimane. Solo pochissimi piangono con le lacrime dall’ inizio. Entrambi i casi sono normali.

Sudore. Molti neonati sudano alla testa e al collo. È normale, a meno che il bambino non dia segni di febbre o di malessere. è un buon motivo, tuttavia, per risciacquare spesso la testa e i capelli perché il sudore potrebbe irritare la pelle nelle pieghe del collo.

Vomito. Il rigurgito di un po di latte dopo i pasti è normale