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Il latte della centrale

Bisogna riconoscere  la necessità di dover dare prima o poi al bambino il latte vaccino che troviamo normalmente in busta al negozio sotto casa! Mediamente dopo l'anno di vita lo si può fare senza problemi.
Se però lo si dovesse fare prima, esso andrà modificato per quanto possibile per renderlo maggiormente adatto a vostro figlio.

Il latte vaccino è molto diverso da quello materno e da quello adattato della farmacia: è molto più ricco di proteine e sali minerali, due cose che possono dare fastidio al rene del neonato.
E' per questa ragione che bisogna diluirlo con acqua: per far diminuire il carico di soluti che grava sui reni del bimbo. Questa diluizione fa diminuire il potere nutritivo del latte, perciò bisogna aggiungere dello zucchero per riportare le calorie al giusto livello.
Le proteine del latte vaccino sono in prevalenza delle caseine di più difficile digestione rispetto alle globuline del latte materno, inoltre possono stimolare una reazione allergica in quanto molto diverse da quelle del bambino. Si può ovviare in parte a questo facendo bollire il latte per tre - quattro minuti, in questo modo si spezzettano le proteine rendendole ad un tempo più digeribili e meno allergeniche.

La bollitura distrugge le vitamine del latte, e se esso viene dato quando ancora il piccolo non è svezzato, bisognera' aggiungerle . Se viceversa le assume con gli altri cibi non sarà necessario somministrarle.
Anche i grassi contenuti nel latte vaccino sono molto diversi: sono grassi saturi che sono sicuramente dannosi per le arterie del bimbo e probabilmente per il completamento della maturazione del suo sistema nervoso. Sarebbe giusto aggiungere un po' di grassi poliinsaturi sotto forma di olio di semi di mais. Tutto questo può essere saltato se il bimbo è svezzato, perchè vitamine e grassi insaturi li prende dagli altri cibi.

A volte  si ha la necessità, per praticità, perchè il bimbo non vuole il latte artificiale, per il minor costo, di cominciare il latte vaccino un po' prima dell'anno. L'età minima alla quale i rischi sono accettabili è circa sei mesi.

1) Usare latte intero, E' inutile usare latti con aggiunta di fermenti visto che poi si deve bollirlo!

2) Farlo bollire 3-4 minuti, mantenendolo sul fuoco dal momento in cui stà per uscire dal bricco per quel tempo, magari tenendolo sul bordo della fiamma.Si può fare questa operazione una sola volta la mattina con tutta la quantità di latte che serve per la giornata.

3) Aggiungere un quarto di acqua (es. 50 ml. acqua e 150 ml. latte) oligominerale o microfiltrata

4) Aggiungere un cucchiaino di zucchero ogni 200 ml di miscela.

5) Se il bimbo non assume olio con le pappe, aggiungere due gocce di olio di semi di mais.

6) Se il bimbo non mangia frutta, aggiungere 2-3 gtt. di vitamine tipo Protovit o Idroplurivit.

7) Il latte è pronto per essere somministrato. Si possono aggiungere facoltativamente uno o due biscotti e/o un po' di crema di mais o riso.

8) Dopo l'anno si può dare il latte vaccino puro e solo scaldato!

9) Se non avete il tempo o la voglia di prepararlo come spiegato, esistono in commercio svariati latti in busta già pronti che vanno solo scaldati.( latte MIO, Bravo, Aptamil 3)