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Eta' di introduzione di alcuni cibi

Cominciamo con il dire che se si inizia dopo i sei mesi , e così va fatto, le età di introduzione di alcune categorie di cibi non hanno molto senso! Più si ritarda a darli e più è possibile che diano fastidio perchè non abbiamo dato la possibilità all'intestino di abituarsi.  I cibi devono essere dati  abbastanza velocemente e senza rispettare le sequenze precauzionali. Solo cioccolato e fragole vanno introdotti tardi per evitare indigestioni. Quasi tutte le cosidette intolleranze non sono altro che indigestioni verso appunto cibi indigesti che l'intestino "vergine" del neonato non accetta se non in piccole dosi ( peperoni, cipolle, rosso d'uovo intero ecc.)
In realta' dopo essere arrivati al brodo vegetale ( ma anche da subito se partiamo direttamente con l'autosvezzamento) , si deve agire in due modi: cominciare a rendere il passato sempre piu' solido ( schiacciare le verdure,  mettere la pastina, tritare la carne) e iniziare a far sperimentare sapori e consistenze diverse a tavola con noi. Se stiamo mangiando rigatoni al pomodoro e basilico, ne spezzettiamo uno e il bimbo portera' alla bocca naturalmente i pezzetti . Se gli piacciono, introduciamo la pastina al pomodore. Se stiamo mangiando un orata al forno, ne sminuzziamo un po di polpa mischiandola al sughetto e gli permettiamo di portarla alla bocca. Se gli piace , la prepareremo per lui!