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Uso degli Antibiotici

Questa pagina potrebbe essere anche intitolata uso delle medicine , in quanto quello che vale per gli antibiotici vale anche per gli altri farmaci.
L'ottanta per cento dei disturbi per i quali il medico viene consultato dal paziente non necessita di medicine!
L'ottanta per cento delle affezioni con febbre , infiammazione , dolore, spossatezza , sono infezioni dovute a virus .Gli antibiotici non sono efficaci verso i virus ma solo verso i batteri. Non sempre è facile capire l'origine dell'infezione, ma ci sono alcuni sintomi che aiutano.

Sintomi virali sono:
L'interessamento di più di un apparato o di tutto l'organismo (mal di gola associato a disturbi gastroenterici, mialgie e artralgie).
Segni di interessamento dei vasi (congiuntivite, sangue dal naso).
Febbre alta con scarsi segni rilevabili.

Sintomi batterici sono:                            
L'infezione localizzata a un solo organo (tonsillite, otite)
Febbre media o alta ma associata a segni ben evidenti.
Quasi sempre innalzamento degli indici di flogosi (PCR, VES).

Si può obiettare che usando l'antibiotico sempre non si fa danno: se sono infezioni virali  dove l'antibiotico è inutile, guariscono da sole, se sono infezioni batteriche abbiamo fatto bene a darlo!
In realtà l'uso inadeguato di antibiotici comporta la selezione di microbi resistenti che possono dare malattie di difficile controllo. Mentre nuove varianti di microbi resistenti agli antibiotici impiegano sei mesi-un anno a emergere, attualmente per produrre un nuovo antibiotico ci vogliono da cinque a dieci anni!
e' evidente che è una battaglia che stiamo avviandoci a perdere!

La presenza di un microbo da sola non è sufficiente a provocare la malattia: nella nostra gola ci sono ogni giorno tantissimi microbi di specie diverse che vivono e si moltiplicano senza darci alcun fastidio.
Questo avviene perchè le nostre difese gli impediscono di proliferare in modo eccessivo. La malattia inizia in due casi: Quando le nostre difese si indeboliscono per il freddo, per un dispiacere, per un farmaco, o quando i microbi di una sola specie si moltiplicano troppo velocemente.
Normalmente nella gola non c'è un solo tipo di microbo ma vivono fianco a fianco numerose specie. Ognuna sottrae alle altre spazio e nutrimento impedendogli di espandersi troppo e provocare la malattia. Quando viene dato un antibiotico senza che ci sia malattia , esso agisce su tutti i microbi indistintamente e al termine della terapia anzichè avere tante colonie batteriche ne avremo magari una sola, la più forte, che non avendo più concorrenza può espandersi provocando una tonsillite!!

Quando invece c'è già la malattia e c'è già un microbo che ha invaso tutto, allora l'antibiotico può agire quasi solo su di esso e debellarlo!

Ecco l'importanza di una diagnosi accurata!                   

Per motivi simili conviene usare antibiotici mirati e relativamente deboli anzichè antibiotici "bombe" a largo spettro.
Un antibiotico attivo solo verso alcuni microbi lascerà in vita molti microbi "buoni" che contribuiranno a controllare quelli patogeni!
Un antibiotico attivo verso "tutto" inevitabilmente farà piazza pulita e anche un solo microbo rimasto potrà moltiplicarsi a piacimento e dare una recidiva!

E' inutile usare cefalosporine di terza generazione attive verso i batteri Gram negativi , in una tonsillite dove i Gram negativi non possono esserci!

Ecco l'importanza dell'uso dell'antibiotico giusto!

Va anche sottolineato che usare male gli antibiotici significa anche usarli per un tempo troppo breve.
Se interrotti troppo presto, si rischia di aver ucciso proprio i microbi più deboli lasciando i più resistenti che trovano il terreno libero e all'interruzione della medicina si sviluppano creando una recidiva!

Ecco l'importanza di mantenere la terapia per un tempo adeguato!

Per queste ragioni se c'è un riaccendersi della patologia una volta interrotto l'antibiotico e si deve ricominciare una terapia, bisogna usare un farmaco diverso!

Regole facili                                         

1) La malattia è uno squilibrio tra l'agente patogeno e le difese dell'organismo a favore del primo.

2) L'antibiotico aiuta le difese dell'organismo a ripristinare l'equilibrio originario, ma può creare esso stesso uno squilibrio se viene dato a sproposito.

3) Usare l'antibiotico solo nelle infezioni batteriche!

4) Usarlo in quelle virali espone alla selezione di microbi resistenti e all'infezione batterica secondaria.

5) Usare l'antibiotico giusto! Alcune patologie sono dovute quasi sempre a un solo batterio del quale si conosce la sensibilità a un tipo specifico di antibiotico. Dove la diagnosi è indirizzata con buona probabilità, o per il tipo di sintomi, o per l'età del paziente o per il tipo di epidemia in corso, verso queste patologie , è opportuno usare l'antibiotico più adatto.

6) Una volta iniziata la terapia antibiotica ,essa va mantenuta per il tempo prescritto anche se la febbre e il malessere dovessero scomparire quasi subito!

7) In caso di recidiva non ripetere la terapia con lo stesso antibiotico.