Vaccini

Il vaccino è ottenuto prendendo una piccola porzione del virus (antigene), o batterio che provoca la malattia (in genere un pezzetto della parete della sua cellula) che viene introdotta sottocute. I linfociti del bimbo la riconoscono come estranea e cominciano a fabbricare anticorpi contro di lei. In questo modo, quando il bimbo si dovesse ammalare di quella malattia, si trova gli anticorpi pronti e la combatte meglio! Chi pensa che la stimolazione del sistema immunitario da parte dei vaccini possa creare danni, deve sapere che il vaccino introduce nell'organismo 2-3 antigeni e l'organismo crea anticorpi solo contro di essi, mentre una semplice influenza introduce centinaia di antigeni e il sistema immunitario reagisce a tutti quanti!! Per far produrre molti anticorpi anche con pochi antigeni, nel vaccino si ricorre a un trucco: Insieme all'antigene si introduce anche una sostanza debolmente irritativa ( solfato di alluminio, quello che introduciamo quando una volta mangiamo un cibo cotto in una pentola di alluminio) che genera una piccola cicatrice sottocutanea (granuloma) che libera lentamente l'antigene per un mesetto. In questo mese il sistema immunitario continua a fabbricare anticorpi!!

In italia attualmente vengono proposti questi vaccini. A parte l'antivaricella che consiglio solo agli 11 anni se non se la sono presa prima e l'anti rotavirus che non consiglio perchè serve solo per evitare la diarrea nel neonato , non è una malattia mortale e inoltre è dovuta per il 50% a virus diversi, Tutte le altre vanno fatte con diversi gradi di utilità che dipendono dalla gravità e dalla diffusione della malattia che prevengono, dalla protezione di gregge che danno. Per esempio, l'antimorbillo che protegge da una malattia scarsamente mortale (1 morto su 5000 malati) ma , se non ci fosse il vaccino, molto diffusa, potenzialmente 4-500.000 malati anno, è più utile dell'antimeningococco C che è molto mortale (un morto su 30 malati) ma con diffusione limitata , circa 100-150 malati anno!
Maggiori informazioni su questa pagina
se vuoi informazioni sulle leggende metropolitane e sulle bufale che girano in internet, leggi questa pagina