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UPPA, Un Pediatra Per Amico è una bella rivista scritta dai Pediatri per i genitori, il link è quì a fianco,  ci si può abbonare sia per la rivista cartacea che solo per quella on line. Ecco un bell'articolo in tema : ti presento il pediatra

Il Pediatra di Famiglia

Spesso i pazienti si trovano sperduti in balia della disorganizzazione del Sistema Sanitario Nazionale!
La Sanita' è perennemente in bilico tra scarsità di risorse da una parte e cattiva utilizzazione delle stesse (sprechi) dall'altra.

Visto che le risorse sono quelle che sono, e che per aumentarle bisognerebbe pagare di più, cerchiamo almeno di utilizzare al meglio quelle che ci sono!

La prima cosa da fare, è avere tutte le informazioni possibili.
Il S.S.N. è costruito in modo piramidale: in cima ci sono le strutture ospedaliere e ultra specialistiche, in fondo , il medico di famiglia e il pediatra di base.
Sono queste ultime due figure che dovrebbero in prima battuta monitorare e guidare la salute dei cittadini .

Si può pensare di avere un'assistenza migliore saltando il medico o il pediatra di base e rivolgendosi alle strutture superiori.
Questo è sbagliato per vari motivi:

1) le strutture di secondo o terzo livello hanno un costo per assistito estremamente superiore. Un paziente del pediatra viene pagato dallo stato circa 11 EURO al mese, mentre un giorno d'ospedale costa dai 250 ai 500.000 euro!
Un pediatra assiste ogni giorno 30-40 bambini, un reparto ospedaliero con otto medici e dieci infermieri in media può assistere 30-40 bambini al mese. Ed è giusto così, perchè il tipo di assistenza è commisurato al tipo di malato.

2) lo "specialista" visita il malato in modo necessariamente settoriale e con una visione spesso limitata alla sua branca. Questo va bene se il paziente giunge a lui dopo che è stato visto dal pediatra di base (o dal generico se il paziente è maggiore di quattordici anni), il quale conosce il bimbo e esclude già alcune patologie. Non va bene se invece vi arriva autonomamente su consiglio della parrucchiera o della vicina di casa.

Andare dall'allergologo per un prurito, comporterà quasi sicuramente una cura per l'allergia mentre magari quel prurito poteva essere il sintomo precoce di un linfoma!

3) le strutture di secondo o terzo livello hanno una recettività bassa e si saturano presto. Se per tutti i mal di pancia si va a fare una ecografia addominale , le file, già lunghe si allungheranno a dismisura e chi ci rimette è quel paziente che ne ha veramente bisogno.
Se tutte le febbri finiscono al pronto soccorso, quest'ultimo servizio non avrà più il tempo da dedicare ai veri pazienti da pronto soccorso e si finirà per ricoverare inutilmente una tonsillite banale e rimandare a casa un'infartuato!


Per quanto detto, bisogna sempre rivolgersi in prima istanza al medico di base, generico o pediatra, il quale provvederà in prima persona o indirizzerà verso adeguati percorsi diagnostici o curativi.

E' logico che questo sarà possibile ove il medico sia reperibile:
il nostro contratto di lavoro ci obbliga ad esserlo almeno dalle otto alle dieci di mattina compreso il sabato , direttamente o tramite segreteria. E' auspicabile che tale reperibilità sia estesa con l'uso di un telefonino!
Inoltre si è naturalmente reperibili presso l'ambulatorio durante l'orario di studio.
Il nostro contratto ci obbliga a tenere aperto l'ambulatorio almeno due ore al giorno per cinque giorni la settimana per tutto l'anno.
Nel caso di associazionismo medico l'obbligo sale a cinque giorni a settimana, mattino e pomeriggio, per   almeno cinque ore complessive al giorno.

L'attrezzatura dell'ambulatorio medico dovrebbe permettere al sanitario una adeguata gestione sia burocratica che medica dei pazienti.

Qui il nostro contratto non ci obbliga a nulla! In teoria per esercitare la professione di medico è sufficiente il ricettario e una penna!
Perciò tocca al paziente controllare e scegliere il medico che più lo soddisfa!

Meno pazienti sono costretti ad andare dallo specialista e possono fermare il livello di diagnosi e cure al livello di base, maggiore sarà il vantaggio per tutti: il medico, il paziente e la comunità.
Perciò la dotazione dello studio dovrebbe comprendere:
Il telefono, la segreteria, la gestione delle cartelle cliniche, cartacee o meglio computerizzate, un modem con collegamento alla USL per le prenotazioni, un minimo di attrezzatura medica come otoscopio, dermatoscopio, ossimetro, tavola opto metrica, campanello per poter eseguire gli screening su udito e vista, inoltre dovrebbe essere possibile eseguire alcuni test di laboratorio come urine e tampone faringeo e test allergometrici cutanei. Sarebbe utile la presenza di un Elettrocardiografo e di uno spirometro. In questo modo il medico riuscirà molto spesso a risolvere la situazione senza dover inviare in ospedale il proprio paziente.

Bisogna tenere presente che proprio perché non obbligatorie, queste attrezzature non vengono fornite dalla USL ma pagate direttamente dal medico! E' questa la ragione per cui è difficile trovare un ecografo, che costa dai quindicimila euro in su, nell'ambulatorio del medico di base, pediatra o generico che sia!