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La Vista

I difetti della vista sono una delle più frequenti menomazioni in età infantile (6% dei soggetti ai 4 anni!).
E' possibile porre diagnosi di queste affezioni precocemente utilizzando test semplici.

Innanzi tutto bisogna chiarire che alla nascita il bimbo vede poco o nulla: come per molte altre cose, deve IMPARARE !
Perchè la funzione visiva si perfezioni è necessario che il segnale (la luce) arrivi alla retina e che questa la trasmetta al cervello che impara a codificare quel segnale come VISIONE.

Per cui i difetti più gravi nel neonato sono quelli che impediscono alla luce di arrivare alla retina (cataratta, ) o che  tendono a distruggere la retina (retinoblastoma, glaucoma). Vanno diagnosticati precocemente, e basta l'osservazione durante le prime visite e praticare il riflesso rosso.

Un altro difetto precoce e grave è quando uno dei due occhi vede meno dell'altro (almeno 1, 1,5 di differenza) . Il cervello del neonato tenderà a escluderlo dalla visione e guardare solo con l'altro. Si ha il cosidetto "occhio pigro" e bisogna intervenire con lenti e bendaggio. Si riconosce perchè dà strabismo fisso o prevalente.

Viceversa per tutti i vizi di refrazione equilibrati tra i due occhi, si aspetta tranquillamente i3,5 - 4 anni quando il bimbo può collaborare con il pediatra e il sanitario può eseguire il cover test , il test di lang e la E di albini.

Non bisogna dimenticare che tutti i neonati nascono fortemente ipermetropi e, man mano che l'occhio cresce, si arriva all'emmetropia verso i sei anni.
Un oculista consultato troppo precocemente potrà solo dirci qualcosa sulla tendenza futira alla ipermetropia o alla miopia.

Anche il genitore deve vigilare ponendo attenzione a segni che il pediatra può non notare:

a)Gli dà fastidio la luce? Lacrima? Tiene la testa piegata? C'è nistagmo? Non batte gli occhi?
b)Guarda il viso della mamma, gli sorride?
c)Segue con gli occhi gli oggetti in movimento?
d)Vi sembra strabico?
e)Fissa piccoli oggetti?

E quando è un pò più grande:                          

a)Cammina sicuro? Scende bene le scale?
b)Avvicina troppo i giochi agli occhi?
c)Tiene il capo inclinato da una parte?

Il Pediatra è in grado di controllare già alla prima visita alcune cose mediante l'ispezione dell'occhio, il rilevamento di strabismo e la presenza del riflesso rosso della retina..
Per un esame più approfondito è necessaria la collaborazione del bimbo, e questo si ottiene ai 3,5 - 4 anni.
A questa età la mamma deve insegnare al piccolo a riconoscere una E , indicando con la mano la direzione delle zampette, così il Pediatra eseguirà un test di acuità visiva e un cover test oppure uno stereo test di Lang.

Questi test di screening sono sufficienti a individuare quali soggetti inviare allo specialista.

Regole facili:

1) Il Pediatra può non vedere durante una visita necessariamente breve, quello che voi notate durante tutta una giornata: informatelo!
2) Rispondete a tutte le domande del questionario e se c'è qualche cosa che non va, ditelo al pediatra.
3) Verso i tre anni e mezzo disegnate una E maiuscola su un foglio di carta e insegnate a vostro figlio a riconoscere in che direzione sono rivolte le zampe della E che voi girerete volta a volta in sù ,in giù o di lato. Chiedete al vostro pediatra di controllare l'acuità visiva e di eseguire un cover test.